Cos’ è?
Internet è ormai usato da tutti ed è un utile strumento di lavoro, ma può anche portare rischi: uno di questi è il cyberbullismo.
I ragazzi di oggi ormai non distinguono più la vita online da quella offline e non sanno che la loro vita sullo schermo può influenzare quella privata.
Può essere considerato cyberbullismo l’uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone. Questo può portare delle conseguenze anche gravi alla vittima presa di mira: depressione, rabbia e nel peggiore dei casi il suicidio.
Episodi di questo tipo possono avvenire tramite l’utilizzo dei nuovi media come:
-telefonate
-messaggi
-chat
-social network come facebook, instagram……
-forum online
I cyber bulli possono utilizzare anche alcuni di questi modi:
-stili di domande e risposte
-tipi di giochi online
-pettegolezzi attraverso e-mail, messaggi..
-con immagini o video imbarazzanti (inclusi quelli fake)
-rubando o creando profili fake per danneggiare la reputazione della vittima
-insultando la vittima tramite cellulare, e-mail e social network
-facendo minacce fisiche alla vittima
Un caso eclatante è stato quello di Brandy Vela, una ragazza del Texas di 18 anni vittima di cyber bullismo che si è suicidata con un colpo di pistola al petto davanti ai suoi genitori.
La sorella Jackie diceva che la Brandy veniva presa in giro perché era in sovrappeso ma la situazione peggiorò, infatti le arrivarono migliaia di messaggi su facebook, le scrivevano cose terribili; lei ha provato anche a cambiare il numero e rivolgersi alla polizia ma quest’ultima non poteva fare nulla perché le persone la chiamavano con una applicazione che nascondeva il loro numero.
La sorella aveva capito che le cose si stavano mettendo male quando Brandy le scrisse “ti voglio tanto bene, per favore ricordatelo, mi dispiace per tutto”, a quel punto Jackie avvertì tutta la sua famiglia e tornarono a casa dove videro Brandy con una pistola poco prima di suicidarsi.
In conclusione il cyberbullismo è una maniera assolutamente sbagliata di utilizzare la tecnologia che può portare a conseguenze anche gravi alla vittima ma anche al cyberbullo stesso; e poi il cyberbullo offendendo e deridendo la vittima mostra solamente la sua stupidità.
Shevchenko Artem 1° A